Descrizione
Einaudi (Saggi390); 1967; Noisbn ; Copertina flessibile ; 22 x 16 cm; pp. 393; Nuova edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito, tracce di polvere; Buono, (come da foto). ; Premessa. I non pochi politici compromessi con la mafia in Sicilia si potrebbero distinguere in quattro categorie: Una prima, dei politici spregiudicati che, soprattutto in tempo di elezioni, hanno rapidi incontri, riunioni in cui non badano tanto per il sottile come raccogliere voti e con chi hanno a che fare: « se tu mi aiuti, 10 ti aiuto». Una seconda, dei politici che sfruttano sistematicamente, freddamente, il gruppo chiuso mafioso, imbastendo eventualmente tutti i possibili doppi giochi a seconda dei tempi e dei luoghi: sfruttati a loro volta sistematicamente dalla mafia. Una terza, di mafiosi veri e propri che riescono ad essere eletti, talvolta anche a molto alte responsabilità: per fortuna non sono i piú numerosi. Una quarta, di giovani che, partiti in polemica col sistema, hanno accettato di rimanerne condizionati, per poter riuscire. Quale locale contesto ha reso possibile per più di vent’anni lo sfruttamento della mafia (e per un certo tempo, anche del banditismo) a fini elettorali? La mafia ha cosí potuto nell’ultimo dopoguerra partecipare al governo dell’Italia dal livello comunale, provinciale, regionale, ai più alti livelli. ….. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.