Descrizione
SE (Prosa del Novecento 19.); 1989; 8877101350 ; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 13 cm; pp. 284; Traduzione di Giancarlo Pavanello. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni ai bordi), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Christopher e il suo mondo ci svela i retroscena delle esperienze che in forma romanzesca Isherwood ha raccontato in Il signor Norris se ne va e in Addio a Berlino. E la narrazione dell’apprendistato di un uomo che rifiuta tutte le convenzioni, le costrizioni, e che si fida soltanto del proprio istinto. Il libro inizia nel 1929, quando Christopher arriva a Berlino dall’Inghilterra per trascorrervi una settimana, dietro le insistenze del suo amico poeta W.H. Auden; vi rimarrà invece per diversi anni. La storia è a una svolta e il destino di Isherwood si trova coinvolto, senza che egli lo voglia, nei soprassalti che agitano l’Europa. Nel suo modo diretto e penetrante, con il suo terribile humour, egli descrive la sua formazione di individuo e di artista, tra gli amici Auden, Spender, E.M. Forster, e accanto a Jean Ross, la futura e indimenticabile Sally Bowles di Addio a Berlino. Isherwood ci racconta i suoi ricordi degli ambienti letterari, dove conobbe Virginia Woolf e Somerset Maugham; i suoi primi tentativi teatrali e cinematografici; i vagabondaggi attraverso l’Europa insieme a un giovane amico tedesco che la Gestapo finirà per arrestare; il viaggio nella Cina in guerra; e infine la partenza per l’America nel 1939. Tutto il libro, racconto picaresco inframmezzato da brani di diario e da lettere, è un affascinante tentativo di decifrazione di sé attraverso gli anni, e un’arringa veemente a favore della libertà omosessuale. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.