Descrizione
Ubulibri (I libri bianchi.); 2002; 9788877480347; brossura; 22 x 15,5 cm; pp. 268; Traduzione di Jean-Paul Magnanaro. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ;Una nuova storia del cinema o l’introduzione a una filosofia della settima arte? Dopo aver sezionato e messo a soqqquadro la psicanalisi, la letteratura, la pittura e anche il teatro, l’autore di “Anti-Edipo” e di “Rizoma” attraversa lo schermo e riprende in esame ottant’anni di film, da Griffith a Bergman. In un inedito e affascinante sistema di lettura, ecco le immagini trasformate in concetti visivi, i film in collezioni di segni, i registi in pensatori, spiazzando la teoretica tradizionale. Un libro che in un paio di decenni si è imposto assieme al suo deguito, “L’immagini-tempo”, come tappa fondamentale di una nuova estetica cinematografica. L’immagine in movimento: il cinema secondo Deleuze.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.