Descrizione
Le Lettere (Saggi 39); 2004; 9788871667706 ; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 15 cm; pp. 239; Traduzione di Navid Carucci. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Libri, storie sociali, guide e depliant preferiscono darci un’immagine convenzionale e rassicurante delle motivazioni al viaggio. Sullo sfondo però si agita una storia alternativa del turismo fatta proprio di quei dettagli di solito ignorati. È questa storia che Ian Littlewood ha deciso di esplorare, dal Settecento fino ai nostri giorni. Se si vuole dare un significato al Grand Tour, di cui James Boswell è uno dei più noti protagonisti, dobbiamo considerare sia le pagine dei suoi diari dedicate alle visite alla Galleria d’Arte di Dresda e al Palazzo del Doge a Venezia, sia quelle in cui descrive i suoi incontri con passeggiatrici e cortigiane di quelle città. La passione vittoriana per il Mediterraneo non era dovuta solo alle attrazioni artistiche dell’Italia, ma anche alle vere e proprie rivelazioni sensuali che offriva a una gran varietà di turisti quali J.A. Symonds, Margaret Fuller, Fanny Kemble e E.M. Forster. Byron in Grecia, Isherwood in Germania, Orton in Marocco, erano mossi da interessi turistici convenzionali, ma sicuramente anche da un forte desiderio di trasgressione sessuale. In questo libro si parla di uomini e donne, di omosessuali ed eterosessuali. Dopo averlo letto, non sarà facile guardare un turista con gli stessi occhi. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.