Descrizione
Mondadori (Arianna.); 1949; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti (velina protettiva accettabile) ; 21 x 15,5 cm; pp.215; Traduzione di Libero De Libero. Prima edizione. ; Il volume presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, lievemente brunito. La velina protettiva con mancanze e lacerazioni; Accettabile (come da foto). ; Da genitori americani, ma a Parigi, nasceva all’alba del secolo Julien Green. Egli non conobbe l’America che nel 1919, e compì i suoi studi all’Università della Virginia; ma nel ’25, quando usci Mont Cinère, il suo primo romanzo, Julien Green era già tornato in Francia, dove rimase sino al 1940. Trascorse invece gli anni dell’ultima guerra negli Stati Uniti. A cavallo, dunque, per nascita, per educazione, per esperienza di vita, fra il nuovo e il vecchio mondo, egli espresse il suo ibridismo anche nelle opere (ibridismo particolarmente proficuo in anime creative come la sua) e specialmente nei volumi del Journal inter, che vanno dal 1928 al 1945. Il pubblicare il diario di uno scrittore da vivo è ormai un fatto quasi normale (però inconcepibile soltanto mezzo secolo fa), perché la confessione si rivolge al pubblico dei romanzi dello stesso autore, il quale ama, oggi più che non ieri, conoscere l’intima personalità degli autori che legge. E poi perché uomini come Julien Green possono offrire, col loro diario intimo, un aspetto vivo e preciso della mentalità intellettuale contemporanea. É improbabile, in ogni modo, interessarsi sino ad oggi, Green vivo, del suo diario senza conoscere almeno un’opera sua. E Mondadori tuttavia ha pubblicato nel « Ponte» Leviatan illustrato da Fabrizio Clerici, Adriana Mesurat, nella Collezione « Medusa ». ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
