Disegnare il libro. Grafica editoriale in Italia dal 1945 ad oggi. Aldo Colonetti, Andrea Rauch, Gianfranco Tortorelli, Sergio Vezzali (a cura di). Grafis Edizioni, 1989.

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Descrizione

Grafis Edizioni; 1989; Noisbn; Copertina flessibile ; 30 x 23 cm; pp. 175; A cura di Aldo Colonetti, Andrea Rauch, Gianfranco Tortorelli, Sergio Vezzali. Volume illustrato a col. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Il libro, frutto di lunghe e appassionate ricerche dei curatori, presenta un panorama sorprendentemente ricco e suggestivo, anche dal punto di vista artistico, oltre che per la dovizia e la qualità dei titoli presentati. Dai primi esempi di rinnovamento realizzati ancora in tipografia, come ricorda Giulio Einaudi, all’avvio di vere e proprie progettazioni grafiche della linea complessiva di una casa editrice o di una collana, il disegno del libro ha contribuito in maniera decisiva alla sua diffusione nel dopo guerra. La vasta documentazione raccolta comprende sia la collaborazione di grafici esterni alle case editrici, che la produzione di alcuni importanti uffici grafici interni. Ma in entrambi i casi viene invertito il rapporto tra il «redattore grafico», come amava definirsi Albe Steiner, e l’editore: questa volta il disegno del libro viene posto al centro dell’attenzione, con risultati assai nuovi e inattesi. Appare cosi evidente il lungo e contrastato cammino della grafica editoriale, che dagli anni quaranta e cinquanta ad oggi si è andata affermando fino a diventare, con autori ormai affermatissimi anche in altri settori della grafica pubblicitaria come Bob Noorda o Massimo Vignelli, padrona pressoché incontrastata degli spazi tradizionalmente riservati all’editore: coperta, sopraccoperta, antiporta e frontespizio del libro. Si susseguono generazioni diverse di grafici e diversi modi di lavorare, di interpretare e attingere all’iconografia recente o remota. In fondo, sostengono i grafici, il libro nasce, o nasceva?, dal disordine dei manoscritti, dalla scrittura intricata e di penosa lettura degli scartafacci tanto cari a Gianfranco Contini. E’ il grafico che fa il libro, dicono. Forse esagerano, anzi esagerano certo. Ma è pur vero che la memoria di ogni libro che abbiamo letto o desiderato leggere, l’immagine prima di ogni testo amato, restano legate al loro disegno ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

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Peso 1 kg