Donne ai tempi dell’oscurità. Voci di detenute politiche dell’Argentina della dittatura militare. Norma Victoria Berti. Seb27, 2009.

11,04

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 18917 Categoria: Tag:

Descrizione

Seb27 (Laissez passer 22); 2009; Noisbn; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 14 cm; pp. 212; Prima edizione. ; dedica a biro al frontespizio, leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Foucault scriveva che la prigione è l’unico luogo in cui il potere si presenta nudo, nella sua espressione più feroce, senza mascherarsi, manifestando così la sua tirannia fino alle estreme conseguenze. L’autrice lo ricorda. Nelle testimonianze delle sue compagne di reclusione – sopravvissute a quell’atroce esperienza nell’Argentina della giunta militare e disponibili a raccontarla – emerge sia una preparazione politica e filosofica che percorre tutto il libro (e preesiste alla galera), sia il coprotagonista del volume: quel potere che ha scientificamente terrorizzato il Sudamerica degli anni Settanta e Ottanta. Spesso il potere colpisce il soggetto ritenuto più vulnerabile sul corpo del quale si accanisce per dimostrare la sua forza: la donna, vera protagonista del libro, che resiste con il suo corpo e la sua testa alla distruzione fisica, morale e psicologica, si trasfigura in un organismo unico e solidale, superando le divisioni e le appartenenze politiche attraverso la spontanea solidarietà, che nella raccolta di interviste diventa racconto corale di una scuola carceraria, difficile da intuire per chi non abbia provato quella forma di detenzione. Il libro aiuta a capire proprio la quotidiana resistenza di “donne scomode” con cui quel regime sarà infine costretto a confrontarsi: fuori, nelle strade, le chiamerà «pazze di Plaza de Mayo»; dentro, in carcere, le chiamerà «terroriste, sovversive irrecuperabili». Donne mai piegate dalla dittatura. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg