Descrizione
Sellerio (La memoria 439.); 1999; 883891494x ; Copertina flessibile con risvolti ; 16,5 x 12 cm; pp. 239; Traduzione e note di Angelo Morino. Prima edizione nella collana; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, imperfezioni al dorso e bordi, sbucciature), interno senza scritte; Accettabile, (come da foto). ; A seguito di frequentazioni politicamente compromettenti, un disinvolto giovanotto è costretto a fuggire da Città del Messico e a separarsi per qualche tempo dalla sua compagna, pure lei implicata nelle stesse vicende. É l’inizio di un viaggio che, subito discostandosi da atmosfere metropolitane, si inoltra fra stagnanti terre di provincia, ma sempre con l’obiettivo di raggiungere una paradisiaca Spiaggia della Mezzaluna, dove le palme si levano costeggiando il mare e la sabbia è bianca quanto fine. Tuttavia, invece di approdare su rive di sogno, il nostro eroe si ritroverà costretto a indugiare nella dimora di un vecchio e ricco zio colto da paralisi, attorniato da parenti in attesa della sua morte. E qui, fra i consueti riti della più consueta quotidianità, non tardano a fare la loro comparsa tutti gli elementi indispensabili per una trama colorata di giallo, senza escludere il veleno tratto da una pianta di rara efficacia nel dispensare, secondo le dosi, il sollievo o la morte. Così, invischiato in una ragnatela in cui anche l’amore e il sesso hanno parte decisiva, l’imprudente protagonista potrà salvarsi solo grazie all’intervento di un investigatore improvvisato. Il quale, anziano e pervicace, si incaricherà di dipanare il viluppo intessuto nell’ombra, senza però riuscire a far sì che il primo delitto compiuto eviti di risolversi in un secondo evento delittuoso. Intanto, nel passaggio dall’una all’altra morte, trovano posto le atmosfere vive di un profondo Messico, catturate fra le maglie di un intreccio condotto con rara abilità e sorretto da un magistrale cambio di prospettiva. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.