Descrizione
Arcana (Oolong 4); 1995; 9788879660532; Copertina flessibile ; 22 x 13 cm; pp. 142; A cura L. Carrara. ; Ex libris alla prima pagina bianca, minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Se pensiamo alla Scozia, subito ci vengono in mente i sinistri castelli delle tragedie shakespeariane, o le lunghe e strette valli cosparse di lochs e le frastagliatissime coste delle Highlands, le Terre Alte che si sporgono sull’oceano e vedono talvolta il passaggio delle balene. Ma anche, più a sud, i grandi prati di torba coperti di muschio e di erica delle Lowlands e gli sterminati pascoli di pecore e di bestiame, perché queste sono le due zone in cui l’identità fisica e culturale scozzese è più forte. Merito soprattutto della tormentata conformazione geografica del Paese, che lo rese quasi inaccessibile a eserciti e funzionari stranieri e permise il permanere, per oltre cinquecento anni, del dominio dei clan, potenti organizzazioni sociali di tipo verticistico, spesso in lotta fra loro ma sempre contrari a farsi governare da estranei. E per lungo tempo lo furono gli inglesi, fino al 1707, quando la Scozia, dopo aver subito nei secoli una serie di invasioni via via debellate, aderì all’U- nione con la Gran Bretagna. Ai clan si deve dunque la conservazione della cultura di questa gente forte e bellicosa, abituata a una vita dura, solitaria e povera, il cui unico svago erano il canto popolare, al suono prima dell’arpa celtica e poi della cornamusa, e l’invenzione di storie legate al soprannaturale. Un modo come un altro per darsi delle risposte, per sentirsi meno soli immaginando accanto a sé un “popolo parallelo” di fate benefiche e malefiche, di folletti dispettosi o compiacenti, e per dare voce alla ricca vena poetica e musicale della gente. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.