Descrizione
Garzanti (Garzantine.); 1995; 9788811504573 ; Copertina flessibile ; 19 x 11,5 cm; pp. XXXII-852; A cura di Carlo Cordié. Prefazione di Charles Picard. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani. Volume ill. a col e b/n; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Questo Dizionario non ha altra ambizione che quella di essere un comodo repertorio delle leggende e dei miti più generalmente citati e utilizzati nella letteratura antica. Suo scopo principale è di dare, nella forma più breve possibile, le nozioni indispensabili alla comprensione degli autori. A questo riguardo, ci sembra di colmare una lacuna nella bibliografia di lingua francese. Non pretende d’essere né un’opera originale né un’opera di erudizione. Per esempio, non si troverà qui alcun sistema «esplicativo» delle leggende. Altrimenti, l’opera non soltanto avrebbe raggiunto proporzioni irragionevoli, ma il progresso incessante della ricerca cambia, di generazione in generazione, il punto di vista della critica. I sistemi invecchiano, e talvolta con la più grande rapidità; i soli dati dei testi sono immutabili. E proprio questi abbiamo voluto riunire, riassumere e presentare. E certo che questo lavoro non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei repertori precedenti, e soprattutto dell’insostituibile Lexicon pubblicato da Roscher e collaboratori² che è stato la nostra guida costante. Dal momento in cui non si vorrà più conoscere le leggende, ma studiarle, converrà consultare tale opera. Qui si troverà solamente una prima iniziazione: l’analisi scientifica dei miti non è stato il nostro Scopo. Ciò che si chiama tradizionalmente la «mitologia» classica non è un oggetto, né semplice e neppure coerente. Presa nel suo insieme, essa costituisce un ammasso di racconti leggendari, di ogni ordine, di ogni epoca, nella quale conviene stabilire, se possibile, qualche classificazione. Una prima distinzione risulta dall’origine del racconto: certe leggende sono romane, la maggior parte elleniche. Le due mitologie hanno sicuramente, fra di loro, molti punti di contatto, ma, prima di incontrarsi, avevano seguito strade distinte e di lunghezza differente. Il pensiero mitico greco è di gran lunga il più ricco e, in fin dei conti, imporrà le sue forme all’altro, ma questa diseguaglianza non deve farci trascurare certe leggende propriamente romane, il cui studio non è privo d’interesse…… ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.