Descrizione
Pironti; 1986; Noisbn; Copertina flessibile ; 20,5 x 14 cm; pp. 256; Traduzione di P. Moro. Prima edizione.; dedicaa biro alla prima pagina bianca, leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Giornalisti italiani, giù il cappello davanti a Günter Wallraff: impigriti dal tran-tran, spesso sfiancati dal peso delle veline, abituati agli scoop pilotati, quanti di noi avrebbero il suo coraggio? Quanti di noi sarebbero capaci di vivere per due anni con un’altra identità, di calarsi senza rete in un inferno di miseria rinunciando agli agi del proprio status? Solo per scrivere un libro. Lui, Günter Wallraff, tedesco di Colonia, l’ha fatto: per due anni e mezzo si è trasformato in operaio turco. Senza documenti, senza casa, senza danaro, ha diviso la sua vita con i paria del benessere tedesco. In Germania il suo libro, uscito nell’ottobre dell’85, ha venduto più di tre milioni di copie: il più grande successo editoriale del dopoguerra. Ma soprattutto ha fatto scoprire a una Germania ipocrita che razza di fondamenta avessero la sua ricchezza, il suo tranquillo e ordinato benessere. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.