Descrizione
Saggiatora (Nuovi Saggi); 1997; 9788842803607 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21,5 x 14,5 cm; pp. 510; Trad. G. Cospito. Prima edizione ; segni d’uso alla copertina, interno ottimo, pagine lievemente brunite; Buono (come da foto). ; Subito dopo la Prima guerra mondiale, in Germania, si costituirono corpi di volontari formati da reduci che avevano il compito di reprimere i moti di ribellione della classe operaia, incoraggiata dall’esempio della Rivoluzione russa queste brigate di mercenari avrebbero poi formato il nucleo delle SA di Hitler. Klaus Theweleit si è addentrato nel loro immaginario, nelle loro fantasie, per mettere a fuoco una particolare “fobia”: l’odio per la donna e per la sessualità, che prende la forma di un terrore aggressivo verso il corpo femminile. Da qui l’elaborazione di un insieme di valori esclusivamente virili e militareschi, che tradiscono un oscuro stimolo esorcistico e che vengono analizzati dall’autore in chiave storica, letteraria, antropologica e psicoanalitica. Muovendo da fonti e materiale d’epoca (come i diari dei soldati e un ricco repertorio iconografico), sulle tracce di ricerche classiche come quelle di George Mosse, di Wilhelm Reich e della Scuola di Francoforte. Theweleit affronta i nodi dell’inconscio collettivo del guerriero fascista, ricerca le ragioni profonde della “fortuna” di teorie e modi di vita aberranti, si inoltra nella palude della psiche di massa di nazismo e fascismo. Il risultato è questo saggio di fondamentale importanza, che è già un classico nello studio della storia e del costume del XX secolo..; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.