Descrizione
Mondadori (Urania Millemondiinverno); 1977; Noisbn ; Copertina flessibile ; 19 x 14 cm; pp. 414; A cura di Carlo Fruttero e Franco Lucentini. Traduzione di Stanis La Bruna, Sugden Di Jorio, Sugden Moca ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Corazzate e incrociatori spaziali, spedizioni su lontani e pericolosi mondi, razze extraterrestri in guerra fra loro: si fa presto a scrollare le spalle davanti a queste cose, ma è molto più difficile descrivere una battaglia tra due flotte cosmiche che propinare al pubblico delle banalità da manualetto scolastico travestite da profondi pensieri. Per questo la celebre trilogia di romanzi che John W. Campbell – il massimo autore di fantascienza degli anni ’30 – cominciò a pubblicare nel 1934 sulla rivista “Astounding” conserva intatto il suo straordinario fascino d’avventura. Laureato in fisica nucleare, direttore dal 1938 di “Astounding” e poi di “Analog”, Campbell è sempre rimasto fedele al significato letterale, tradizionale, del termine “science fiction”. Le sue invenzioni più strabilianti, le sue ipotesi più vertiginose, le sue più audaci esplorazioni, i suoi più terrificanti “iperspazi” hanno tutti un solido retroterra scientifico che dà a queste peripezie cosmiche una concretezza rara e un singolarissimo sapore di realtà. I FIGLI DI MU, The Mightiest Machine (1956). AVVENTURA NELL’IPERSPAZIO, The Incredile Planet (1954). L’ATOMO INFINITO, The Infinite Atom (1954) ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.