Descrizione
Mursia (Testimonianze fra cronaca e storia, Resistenza e campi di prigionia 111.); 1980; Noisbn ; brossura con risvolti ; 21,5 x 14,5 cm; pp. 255; Volume con 20 ill. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza lacerazioni, lievi imperfezioni, manca tallocino prezzo), interno senza scritte,volume lievemente brunito; Buono (come da foto). ; L’architetto Filippo Maria Beltrami, medaglia d’oro della Resistenza alla memoria, è di quelli che – insieme con i fratelli Di Dio – sono entrati, di vorrebbe dire, in una sorta di pantheon, tali e tanti sono i ricordi connessi alla sua figura, l’eco delle sue imprese, e l’alone di prestigio, rispetto e deferenza che lo circondò in vita e che tuttora trapela dalle memorie e dai ricordi di coloro che lo conobbero. Il suo operato come resistente durò invero poco: dal novembre 1943 al 13 febbraio 1944, quando il gruppo da lui comandato fu sorpreso nell’area di Megolo e annientato da soverchianti forze nemiche. Però proprio perché breve, ma intensissima, la sua partecipazione alla Resistenza nel Cusio conobbe un vigore e una tensione ideale, una dirittura di condotta che, se da un lato tradivano forse un entusiasmo ancora giovanile, dall’altro ebbero una forza trascinante tanto da farlo ricordare ancora oggi come il Capitano per antonomasia, colui al quale venivano chieste e dal quale si esigevano imprese fors’anche superiori a quello che poteva essere il potenziale bellico in uomini e mezzi. Proprio per questa, se vogliamo, fondamentale visione «borghese» della condorra della guerra partigiana – visione che tradiva un ideale cavalleresco e poco consono ai tempi, tanto che lo portò a colloquio con esponenti repubblicani e perfino con comandanti delle S.S. (una pagina discussa, che ebbe come protagonista l’Autore di questo libro) – la figura del Beltrami è stata sovente al centro di polemiche accese, tanto che, dopo la guerra, del Capitano emerse una figura assai diversa da quella che conobbe l’Autore del presente volume. A Filippo Beltrami viene dunque restituita non solo quella tensione ideale che coloro che gli furono a fianco conobbero e apprezzarono, ma anche la verità storica che lo volle protagonista indiscusso fino al momento della tragica fine. E accanto a Filippo Beltrami vediamo muoversi personaggi ormai famosi e leggendari protagonisti della Resistenza come l’attuale generale Li Gobbi, il colonnello Curreno di Santa Maddalena, il comandante «garibaldino» Moscatelli e i già citati fratelli Di Dio.; ATTENZIONE! Spedizione tracciabile entro 24 ore lavorative. Il libro sarà accompagnato dallo scontrino, chi volesse la fattura deve comunicare i dati completi al momento dell’ordine. Contatti: 0118390381.