Descrizione
Einaudi (Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie. I Maverick No. 703); 2018; 9788806239091 ; brossura ; 21 x 13,5 cm; pp. XXVII-164; Traduzione di Piero Arlorio. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno ottimo e senza scritte. ; Molto buono (come da foto). ; L’Europa sta invecchiando e si sta spopolando. L’Africa è piena di giovani e di vita. La migrazione di massa, appena iniziata, è per modalità e dimensioni la sfida piú drammatica del ventunesimo secolo. L’Unione Europea conta oggi 510 milioni di abitanti che invecchiano; l’Africa un miliardo e 250 milioni, il 40% dei quali ha meno di quindici anni. Nel 2050, ci saranno 450 milioni di europei contro 2 miliardi e mezzo di africani. Da qui al 2100, tre persone su quattro del mondo saranno nate a sud del Sahara. L’Africa «sta emergendo» e, uscendo dall’assoluta povertà, si mette in marcia. Se gli africani replicheranno ciò che è sempre avvenuto e avviene nella storia dell’umanità, fra trent’anni l’Europa avrà dai 150 ai 200 milioni di afro-europei, rispetto ai 9 milioni odierni. Una pressione migratoria di questa portata sottoporrà l’Europa a una prova senza precedenti, col rischio di portare al parossismo la spaccatura tra élite cosmopolite e populisti difensori del suolo. Se lo stato sociale senza frontiere è una pia illusione, immaginare di fare del Mediterraneo il fossato di una «fortezza Europa» – erigendo intorno al continente della ricchezza e della sicurezza sociale dei muri per arrestare il flusso – dissolverebbe le basi stesse dell’Europa. L’egoismo nazionalista e l’universalismo umanista sono entrambi pericolosi. Guidato dalla razionalità dei dati, questo saggio di geografia umana cerca un difficile punto di equilibrio tra interessi e ideali. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.