Descrizione
Allemandi ; 2011; 9788842216308 ; 2 vol Rilegati in tela con titoli in oro al piatto e dorso, cofanetto; 29,5 x 22 cm; pp. 317, 593; A cura di Danilo Eccher. Volumi riccamente illustrati a col.; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno pulito; Molto buono++, (come da foto). ; L’ identità della GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino si fonda sulle sue collezioni, un patrimonio ricco e variegato che comprende opere ottocentesche, capolavori dalle avanguardie del Novecento fino alle ricerche più contemporanee, senza dimenticare le grandi collezioni di video d’arte, di disegni e di fotografia. Il radicale rinnovo dell’ordinamento con la divisione in quattro percorsi tematici, inaugurato nell’ottobre del 2009, ha dato la possibilità al pubblico di leggere il museo con occhi nuovi, trovare collegamenti inediti fra artisti, comprendere i rapporti indissolubili che legano la contemporaneità all’arte del passato, far si suggestionare da soluzioni visive tanto inconsuete quanto rivelatrici. È stata un’occasione per il mondo dell’arte di porsi in relazione con discipline e università diverse: i testi di Roberto Grandi, Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna, Giorgio Ficara, Ordinario di Letteratura italiana all’Università di Torino, Pietro Montani, Ordinario di Estetica all’Università La Sapienza di Roma, e Antonio Schizzerotto, Ordinario di Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento, sono riusciti a suggerire al personale scientifico del museo e agli studiosi impegnati nell’inquadra mento storico-artistico prospettive trasversali, lontane dai percorsi comuni. L’allestimento è destinato a rivoluzionarsi ancora nel marzo 2011, traendo spunto dalle riflessioni di quattro nuovi studiosi di altrettante diverse discipline. Un assetto temporaneo che permette di mostrare ai vi sitatori ogni volta nuovi capolavori, ma anche differenti punti di vista e interpretazioni, sfidando l’idea del museo come luogo statico e immobile. A testimonianza di questo impegno, il catalogo raccoglie, nei due volumi che lo compongono, da un lato i testi e i ragionamenti che hanno dato vita all’allestimento, dall’altro, il grande lavoro scientifico di schedatura di tutte le opere esposte. È quindi con soddisfazione che presentiamo questo progetto, un attivo e importante contributo alla storia museologica nazionale, che vede ancora una volta protagonista la GAM e la città di Torino. GIOVANNA CATTANEO INCISA, Presidente della Fondazione Torino Musei ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.