Descrizione
Guanda (Prosa contemporanea); 1990; 9788877464132; Copertina flessibile con risvolti ; 20 x 12 cm; pp. 160; Traduzione di F. Bruno. Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; La campagna attorno alla Loira costituisce lo scenario della storia d’amore, che è anche itinerario verso l’assoluto, fra Pierre e Gérard: storia splendida e terribile che i due protagonisti ra?contano ciascuno dal proprio punto di vista nelle due parti in cui è suddiviso questo romanzo. Se il racconto di Gérard segue quello di Pierre, ne riprende il filo interrotto e giunge sino alla conclusione, «rivede» anche, però, certe situazioni raccontate dal primo e le rielabora gettando nuova luce sugli eventi dapprima teneri e appassionati, poi sempre più drammatici e terribili della loro vicenda. In un mondo chiuso, meschino, soffocante di ricchi borghesi annoiati, i due ragazzi assetati di libertà cedono al richiamo di un panteismo sensuale cui ben si addicono le radure ombreggiate in riva al fiume, i silenzi abitati dal timor panico dell’ora meridiana, tutte le sensazioni visive, tattili, olfattive della campagna. In quello scenario – complici la malinconia infinita che dà la consapevolezza di divenire adulti, i cupi richiami a una misteriosa pienezza del male, la certezza che il dolore sia necessario per pre??rare l’anima e il corpo a uno stato superiore di grazia – i due ragazzi si abbandonano a un amore viscerale in cui l’uno vuole fagocitare l’altro, entrare in lui, farsi a propria volta divorare dal complice. Il lettore si lascia prendere dal gioco, entra nel gioco, assiste avvinto, non giudica più: la nozione di peccato e di colpa viene abolita, tanto per i protagonisti quanto per noi spettatori affascinati dalla pienezza delle sensazioni, anche le più brutali, dai rituali cruenti e sadici in cui si consuma quell’amore impossibile. «Impossibile» non per il suo essere fuori della norma, ma per la sua irrealizzabile ambizione di far sì che «quei due esseri diventassero ciò che gli uomini chiamano dèi». ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.