Gli armeni. 1915-1916 il genocidio dimenticato. Yves Ternon. Rizzoli, 2003.

20,00

Solo 1 pezzi disponibili

Descrizione

Rizzoli (Collana Storica Rizzoli); 2003; 9788817872065; Rilegato, sovracoperta; 22,5 x 15,5 cm; pp. 430; Prima edizione ita. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi, interno senza scritte, timbro ex-libris, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Tra la primavera del 1915 e l’autunno del 1916, quasi un milione e mezzo di cittadini armeni dell’Impero ottomano fu sterminato su ordine del comitato centrale del partito “Unione e Progresso”, braccio politico del movimento ultranazionalista dei Giovani Turchi. La loro colpa era gravissima: oltre a essere cristiani, gli armeni avevano una propria lingua e una cultura millenaria, e la loro presenza avrebbe impedito il progetto di ricongiungere Istanbul ai popoli turcofoni dell’Asia centrale. Quello armeno fu il primo genocidio perpetrato nel XX secolo e prefigurò sinistramente gli altri a venire. Tuttavia, parlarne è stato per decenni, se non proibito, considerato inopportuno; e l’ostinato negazionismo storico, abbracciato in Turchia dai regimi che si sono finora succeduti, è stato accompagnato da una serie di contorsionismi dei governi europei, volti ad attenuare, distinguere, negare la realtà dei fatti accaduti in Anatolia durante la Prima guerra mondiale. Solo negli anni Settanta il caso è stato riaperto nelle sedi internazionali: l’ONU, e più tardi il Parlamento europeo, hanno riconosciuto la realtà storica dell’olocausto armeno. In questo libro, pubblicato nel 1977, riaggiornato nel 1996 e oggi proposto per la prima volta in Italia, Yves Ternon ricostruisce con grande passione civile la storia di un popolo perseguitato e della sua pagina più tragica, contribuendo a farci riflettere sul tema attualissimo – della sopravvivenza delle etnie e delle culture di fronte a un nazionalismo segnato dall’intolleranza razziale e religiosa. Ma il colpevole ammonisce con forza l’autore – “non è solo colui che uccide”: fino a quando la politica internazionale permetterà atteggiamenti compiacenti, il rischio è, oggi come allora, che la ragion di Stato prevalga sulla salvaguardia dei diritti umani, e che i popoli debbano pagare con la propria esistenza il prezzo di biechi interessi politici ed economici. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg