Descrizione
Rusconi (La Musica); 1981; Noisbn; Rilegato con sovracoperta; 21,5 x 13,5 cm; pp. 714; A cura di P. Buscaroli. Traduzione di A. Falorsi Buscaroli, P. Buscaroli. Prima edizione. Con 28 illustrazioni in bianco e nero.; minimi segni d’uso ai bordi della copertina, manca triangolo del prezzo all’aletta, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Nessuno, fuori delle ristrettissime cerchie specializzate, aveva misurato, prima di questo libro di Karl Geiringer, la vastità e l’imponenza di quel fenomeno artistico e genetico che è rappresentato dalla famiglia Bach come dinastia. Di queste dinastie musicali, la Germania dell’età barocca pullulava, tanto che se ne sono contate una trentina nella sola Turingia. Ma quella dei Bach tutte le supera per il numero dei suoi componenti che si sono fatti luce fino alla memoria storica, per la qualità delle composizioni, per il vigore vitale e per la durata nelle generazioni. Una lunga serie di generazioni in cui l’avvento di un genio superiore appare come l’inesorabile risultato di una lenta preparazione, una ineluttabile necessità. Questo racconto di una dinastia, entro la sua varia e solenne cornice storica, è il fascino più prezioso del vasto libro del Geiringer. Per quanto riguarda Johann Sebastian e la sua carriera, il libro, uscito nel 1954, epoca in cui la consueta immagine costru ta e rifinita lungo un secolo cominciava a rivelare le novità che dovevano mutarla nel successivo ventennio, resta un’opera fondamentale, legata alla ricerca tradizionale, eppure acutamente conscia delle novità che si approssimavano. Dopo il 1956, Geiringer divise il libro in due opere indipendenti: una dedicata al solo Johann Sebastian, e l’altra alla storia della famiglia. Noi abbiamo preferito presentare l’affascinante saggio intatto, nella compattezza delle due edizioni originali, quella inglese del 1954, e quella, più completa, tedesca, del 1958. Non abbiamo voluto snaturare la genuina eleganza del libro costringendolo, a furia di note, a dar conto delle novità intervenute successivamente: si tratta infatti di un’opera classica della critica musicale, non aggiornabile né modificabile; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.