Descrizione
Einaudi (Millenni 34); 1956; Noisbn ; Rilegato con cofanetto illustrato, acetato trasparente di protezione; 22 x 14,5 cm; pp. XXIV-700; A cura di Franz Kuhn. Prefazione di Martin Benedikter. Traduzione di Clara Bovero. Prima edizione 1956. Con illustrazioni a colori (riproduzioni di antiche stampe cinesi provenienti dalla collezione di Jean Pierre Dubosc), illustrazioni a cura di Giulio Bollati. ; leggeri segni d’uso al cofanetto, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; I briganti è un romanzo storico cinese del XV secolo, ambientato nella fase finale della dinastia Song settentrionale (circa 1100 d.C.), composto da 114 capitoli raccolti in 25 volumi e costituisce uno dei quattro grandi romanzi classici cinesi. Vi si narra l’avventurosa epopea di una banda di 108 briganti, invincibili in campo aperto, diabolicamente astuti nella guerriglia, temerari nel pericolo, spietati nella vendetta. Questi masnadieri non sono soltanto uomini d’arme e di rapina, ma cavalieri fedeli a un semplice e generoso ideale, che accorrono là dove l’ingiustizia opprime i deboli e gli inermi e ovunque ci sia la corruzione; sempre disposti, tra una battaglia e l’altra a concedersi solennissime sbronze. Ai funzionari del Celeste Impero sorpresi a leggere questo libro le autorità del tempo sospendevano lo stipendio per molti mesi; e questo accanimento della censura indica abbastanza bene la straordinaria vitalità polemica dell’opera. I briganti sono l’esempio più famoso di un genere di romanzo cinese che, tra l’eroico e il picaresco, si può avvicinare alla Chanson de geste del medioevo occidentale, ed ha schemi narrativi comuni a quelli delle avventure dei Cavalieri della Tavola Rotonda e di Robin Hood ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.