Descrizione
Einaudi ; 1985; 9788806581565 ; Rilegato con sovracoperta ; 22,5 x 14 cm; pp. XIII-162; A cura di Michele Marra. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni), interno senza scritte, timbro editoriale al frontespizio e alla sovracopeta; Buono, (come da foto). ; I racconti di Ise sono stati definiti “un romanzo fatto di poesie”, e forse non c’è definizione migliore per riuscire a delineare i contorni di un’opera che, comparsa anonima tra la fine del IX e l’inizio dell’XI secolo, rappresenta un momento di estrema importanza per la letteratura giapponese, segnando la fine dell’asservimento della lingua cinese e la creazione di una letteratura autoctona. I racconti di Ise furono scritti in buona parte e secondo la tradizione da un funzionario e poeta di corte, di discendenza imperiale, Ariwara no Narihira (825-880); in seguito subirono vari ampliamenti e rielaborazioni, sino a trovare una loro stesura pressoché definitiva intorno all’anno Mille. Nel secolo XIII, infine, fu loro data la forma attuale dopo un accurato studio e una ricostruzione dei testi manoscritti. La narrazione è un susseguirsi di episodi amorosi e di romantiche avventure ambientate sia nella nitida bellezza del paesaggio nipponico, sia nella geografia fantastica delle leggende e del soprannaturale: una sorta di canzoniere d’amore, dunque, ma anche molto di piú, come scrive Michele Marra cui si deve questa edizione italiana, il manifesto di un nuovo codice estetico corrispondente alle esigenze di una giovane nobiltà che prende coscienza della propria indipendenza dal peso culturale cinese. Per il lettore d’oggi I racconti di Ise costituiscono un luminoso abbraccio tra prosa e poesia che, nonostante il trascorrere dei secoli, ha il fascino di “un fiore morente, il cui colore è svanito ma la cui fragranza rimane inalterata”. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
