I temi e i motivi della lirica corale ellenica. Introduzione, analisi e indici semantematici. Alcmane, Simonide, Pindaro, Bacchilide. Carlo O. Pavese. Ist. Editoriali e Poligrafici Internazionali, 1997.

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Descrizione

Ist. Editoriali e Poligrafici Internazionali Editore (Filologia e critica 78.); 1997; Noisbn ; Copertina flessibile; 29,5 x 21 cm; pp. 427; A cura di Carlo O. Pavese. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni), interno pulito, senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; La lirica corale ellenica era composta non per essere raccolta in un libro, come ora si legge, ma per esser integrata in un atto di vita, per essere nello stesso tempo arte e vita. La via più sicura per comprenderne il significato è di recensire in modo completo i significati. Tutta la lirica corale tramandata, cioè i testi dei quattro poeti canonici, Alemane, Simonide, Pindaro e Bacchilide, è stata analizzata in un sistema di semantemi, ossia di temi e di motivi definiti. Vi sono in tutto dieci temi e 225 motivi: i temi sono Annunzio della vittoria, Catalogo, Augurio nell’epinicio – Festa o occasione del canto nelle altre specie – Lode, Preghiera, Preparazione, Preterizione, Gnomica e Mito. I temi sono determinati secondo la persona e la funzione. L’analisi è esaustiva, nel senso che i semantemi esauriscono tutti i significati essenziali, cioè tutto ciò che si può dire nella lirica corale. La loro conoscenza è necessaria a comprendere il significato della lirica corale come genere poetico e a interpretare le singole odi nella loro particolarità (molti commenti alle odi sono stati pubblicati in vari tempi in articoli separati). L’Introduzione indispensabileespone alcuni risultati generali, l’Analisi e Indice semantematici danno fra l’altro l’interpretazione continua dei testi e costituiscono un indispensabile strumento di ricerca. Carlo Odo Pavese è professore ordinario di Letteratura ellenica all’Università di Venezia dal 1975. È stato allievo della Scuola Normale di Pisa e del Corpus Christi College di Oxford (1951-1957), I suoi stu di vertono principalmente sui generi poetici tradizionali dell’Ellade antica, che sono stati da lui analizzati nei fattori di esecuzione, metrica, lingua e significato. In particolare egli ha fatto studi, innovatori sulla tradizione epica rapsodica, sulla citarodia e sulla lirica corale. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.