Descrizione
Imprimatur (collana No.); 2016; 9788868303730 ; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 14 cm; pp. 295; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno con dedica (autografa?) 2016; Buono, (come da foto). ; Disegno incubi. Traccio linee sottili e altre più marcate. Individuo forme e le loro increspature. Curo dettagli e smussature. Chiudo gli occhi, rielaboro e poi immagino per ricreare quello che sul mio foglio ancora non esiste. Idealizzo, forgio, ma poi verifico e se necessario cancello, riparto da zero, come una spugna su un piano. Non per scelta, ma solo per passione. La mia passione è l’istinto che mi respira dentro. Disegno incubi con cui devo convivere. È questa la mia vita. Disegnare il volto dell’autore di un reato del quale non si possiedono immagini basandosi sulle descrizioni di vittime o testimoni, ricostruire i lineamenti del viso di un latitante a partire da una fotografia scattata anni prima, tenendo conto del progressivo invecchiamento legato al passare del tempo. Tracciare occhi, naso, bocca, zigomi e rughe della persona così come il “disegnatore forense” li ha immaginati sulla base delle informazioni raccolte, e dare nuovo impulso alla caccia all’uomo. È un lavoro complesso fatto di intuizioni, ponderazioni, abilità artistiche e approfondite nozioni di psicologia, quello degli agenti del Servizio Polizia Scientifica impegnati nella sezione identikit. È questo, dal caso della banda della Uno Bianca a quello di Unabomber e molti altri, il mondo in cui si muove e respira il disegnatore di incubi, uno dei più grandi investigatori della storia italiana. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.