Descrizione
Guanda (Biblioteca della Fenice); 1994; 9788877467218; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 14 cm; pp. 335; Traduzione di H. Furst. ;rare sottolineature a matita, leggeri segni d’uso alla copertina, ex-libris al frontespizio, interno buono; Buono (come da foto). ; Borghese, scrive Sombart, è l’individuo dell’ « attivismo insonne ». Nel « perenne stato di insoddisfazione » del borghese ritroviamo qualcosa dello « spirito di Faust, lo spirito dell’irrequietezza, dell’ansia ». Quando questo continuo rovello, quando la tensione tra desideri e appagamenti sanno andare oltre la pura avidità per stringere obiettivi, risorse e capacità attuative nell’impresa, ecco allora nascere lo « spirito dell’impresa capitalistica », ecco realizzarsi pienamente e concretamente la borghesia. « Il capitalismo è nato dal profondo dell’anima europea. » Siamo nel Medioevo, all’epoca dei liberi Comuni in Italia, in un’Europa percorsa da mercanti le cui mule non trasportano più merci bensì lettere di credito e quaderni di partita doppia. Qui è l’avvio tumultuoso di un processo (Sombart parla di una « immensa forza distruttrice di tutte le vecchie formazioni… ») che avrà i suoi esiti più maturi tra Sette e Ottocento, e che l’autore rappresenta in tutti i suoi aspetti. Il ritratto del borghese è al tempo stesso affresco e miniatura, prospettiva storica e dettaglio. Sombart studia il capitalismo borghese nella mentalità, nei valori, nelle realizzazioni su uno spettro amplissimo; esamina le diverse espressioni dello spirito capitalistico in Italia, nei paesi dell’Europa continentale, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti; il ruolo delle componenti comportamentali, tanto nel singolo quanto nei popoli; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.