Descrizione
Edizioni Torre d’Orfeo (Istituto di Paleografia Musicale (IPM) 1/4.); 1987; Noisbn ; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 239, 304; A cura di Alberto Turco. Prima edizione nella collana. ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Vol I. Con il presente volume Alberto Turco, che a quegli studiosi appartiene autorevolmente, offre la prima parte di uno strumento didattico che non solo tocca, per ciò che si propone, la completezza, ma che, soprattutto, è in grado di inserire il lettore nel vivo della situazione odierna. Agile e attento, costituisce un esempio positivo di come gli aggiornamenti scientifici possano creare, da parte di chi vi partecipa e li sa tradurre, strumenti d’apprendimento che ne siano riflesso fedele. Vol II. Nel presente volume, egli espone con ordine, chiarezza e semplicità, lo sviluppo storico e tecnico dei modi gregoriani, come li ha visti delinearsi nel corso dei suoi numerosi soggiorno di Solesmes. È il primo a utilizzare per l’insegnamento il Graduale simplex, un libro pubblicato vent’anni fa (1967), del quale non si è in generale capita e tanto meno messa a frutto la ricchezza modale e che si potrebbe chiamare il manuale della modalità arcaica. È infatti dalla cantillatio che bisogna partire per spiegare il canto propriamente detto; è dal recitativo sulle diverse corde-madri, abbellito dagli sviluppi a piacere del solista, che sono nate le melodie del graduale e dell’antifonario, nella loro struttura (corde modali) e nella loro ornamentazione (melismi). Questi pezzi in modalità evoluta fanno la loro apparizione man mano che la liturgia si arricchisce di forme nuove, di modo che fare la storia delle forme liturgiche o quella delle forme musicali, è un tutt’uno. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
