Descrizione
Bompiani (Uomo e società); 1973; Noisbn ; brossura; 22,5 x 13,5 cm; pp. 260; Traduzione di Carlo Mainoldi. ; Presenta segni d’uso al dorso (Con nastro adesivo ai bordi), interno con rare sottolineature, volume brunito, tagli oscuriti; Accettabile, (come da foto). ;« Il caso Ellen West », che costituisce il nucleo del presente volume, è il resoconto della più importante analisi di un caso clinico condotta da Ludwig Binswanger, fondatore dell’antropoanalisi. Nel saggio, da tempo atteso in versione italiana, il lettore troverà non solo la possibilità di approfondire la conoscenza della psicoanalisi e psichiatria moderne, ma una inquietante vicenda umana che potrebbe benissimo essere il parto di una fervida mente romanzesca (tanto che qualcuno ha persino progettato di trarne un film). « Il caso Ellen West » inoltre, risulta di estrema attualità, in questi anni di messa in discussione dell’attività psicoanalitica e psichiatrica. Le domande che stanno alla base delle pagine di Binswanger sono domande che percorrono tutta la cultura di oggi: cos’è veramente la psichiatria? che cosa significano definizioni come « sano » o « malato » di mente? che cosa veramente apprendiamo di un « malato » nel momento in cui cerchiamo di « metterci in contatto » con lui? Insieme al « Caso Ellen West » si pubblicano qui altri due rilevanti testi binswangeriani: « L’indirizzo antropoanalitico in psichiatria » che chiarisce i fondamenti della dottrina di Binswanger, e « Il caso lise (La follia come storia vissuta e come malattia mentale) », un altro esempio quanto mai avvincente di analisi clinica. L’ampia e accurata introduzione di Danilo Cargnello e Ferruccio Giacanelli fornisce anche al lettore non specializzato un utile strumento di comprensione..; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
