Descrizione
Ananke (Abadir II.); 1996; 9788886626071 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 15 cm; pp. 120; Prefazione di Younis Tawfik. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno con dedica in arabo alla prima pagina; Buono, (come da foto). ; Cosa si nasconde dietro lo sguardo di una donna araba che danza facendo tintinnare tra le dita i suoi cimbali d’ottone? Quali sono i segreti dei cinque movimenti della danza con cui Salomé incantò Erode? Il suo fascino conturbante e allusivo, sensuale ma velato possiede ancora una scintilla di magia di quel mondo orientale che ha acceso la fantasia del nostro immaginario. La mimica del cammello e del serpente, del parto e dell’amore non sono soltanto figure rappresentative da ammirare, interpretate con grazia ed abilità come nel balletto classico europeo, bensì esplosioni d’energia che coinvolgono lo spettatore in quanto vissute interiormente dalla danzatrice. Ma come poteva una società che rinchiudeva la donna dentro la riservatezza delle mura domestiche, la celava nell’impenetrabilità degli harem, le nascondeva il volto dietro un insondabile velo consentirle di praticare questo mestiere? “Il corpo svelato”, che non è solo un’esposizione tecnica della danza del ventre, lancia un lungo, profondo sguardo nel mondo femminile della società araba. Quando nella metà del secolo XVII ad Istanbul questa danza fu proibita perché troppo provocatoria, anche ai danzatori maschi che avevano preso il posto delle donne, il Cairo diventò capitale e scuola di questo genere d’espressione del proprio corpo così difficile da definire. Arte, spettacolo, turbamento ed eleganza si fondono insieme al ritmo dei tabla e dei riq in un crogiolo di veli fruscianti, vibrazioni, luccicanti barbagli di monili, movimenti sinuosi, ondulatori, pulsativi in cui la donna, solo lei, conduce il gioco senza tempo della seduzione. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.