Descrizione
Rizzoli; 1974; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 15 cm; pp. 444; ; Piccole imperfezioni, ancora nel cellophane originale; Come nuovo (come da foto). ; Questa raccolta di scritti sulla tradizione letteraria americana è una testimonianza per quanto parziale, del modo in cui la generazione critica alla quale l’autore appartiene ha operato, negli ultimi decenni, nei confronti della letteratura americana. L’ aggiornamento- compiuto nelle note cerca inoltre di fornire tutte le indicazioni bibliografiche che possano rendere il volume anche un utile strumento di lavoro e di consultazione. Il diavolo nel manoscritto si compone di tre parti. La prima (Realismo e Simbolismo ). comprende scritti di carattere generale nel quali si tenta di delineare il carattere della -tradizione americana e di seguinie processo di formazione e di sviluppo. La peconda (L’Ottocento) è dedicata alla individuazione i tale processo attraverso le opere di singoli autori Emerson e Thoreau, Hawthorne e Melville, Howells, James, Mark Twain, Ambrose Bierce, Stephen Crane- che da un lato esprimono la raggiunta maturità artistica americana dall’altro preparano e annunciano la ricerca espressiva del Novecento, volta a creare un linguaggio specificamente americano. E del Novecento, infine, si occupa la terza parte (Il Novecento), in cui si esaminano narratori come Dreiser, Faulkner, Hemingway, Bellow. Salinger e in cui si cerca, pol, di seguire da vicino il percorso della poesia novecentesca da Pound alle sue più recenti manifestazioni. Il libro vorrebbe essere quel che il sottotitola suggerisce, cioè il tentativo, anzitutto, di affermare e documentare la presenza di una tradizione americana legata sl, e stretta- mente, all’Inghilterra e all Europa ma che si è fatta, nell’Ottocento e nel Novecento, sempre più riconoscibile e autonoma, dando un’impronta nazionale ad autori e opere pur assai lontani e diversi tra loro. E di individuare, poi, almeno alcuni degli elementi che tale tradizione compongono e intorno al quali costantemente ruota l’esperienza lette- raria americana: l’incontro e l’integrazione, sul piano del linguaggio, di realismo e sim- bolismo e la concezione dell’arte come ricerca del vero (non a caso l’autore ha usato tali titoli per le due raccolte che sono in parte confluite qui); Il continuo, tenace rapporto con la realtà storica, con la conseguente trasformazione in personaggi, strut- ture e temi letterari di concrete esperienze dell’uomo americano (ci si riferisce alla ricerca di identità, all’iniziazione, al viaggio; al rapporto tra Europa e America che è rapporto tra passato e presente e tra esperienza e innocenza; a quel tema del peccato e della colpa in cui si riflette l’origine puritana della colonia ma anche, ora segretamente ora espli- citamente, la consapevolezza del sangue indiano e negro versato perché la colonia na- scesse e prosperasse); la drammatica visione dell’artista come colui che esprime l’Ame rica e, così facendo, ne denuncia le colpe, indaga sulla società di cui fa parte e, per ciò stesso, ne viene rifiutato ed escluso, cerca il significato del mondo che lo circonda e di- strugge, con la verità dell’arte, il sogno americano. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.