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Il giardino dei sette crepuscoli. Miquel de Palol. Einaudi, 1999.

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Descrizione

Einaudi ; 1999; 9788806144487 ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 22,5 x 14,5 cm; pp. XVII-1084; Traduzione di Glauco Felici. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperfezioni, interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; In un torbido futuro remoto (il 2890) viene ripubblicato un testo di otto secoli prima, che si credeva perduto. Appunto, Il Giardino dei Sette Crepuscoli, ambientato nel 2024, quando il mondo è alle prese con il quarto conflitto nucleare. A Barcellona, dove inizia la storia, tutti tentano di fuggire, in cerca di un’improbabile salvezza. Anche il protagonista fugge dalla città stremata, ma a lui tocca il privilegio di raggiungere un raffinato rifugio in un luogo impervio e bellissimo, forse sui Pirenei. Gli ospiti del rifugio, nell’arco di sette giornate, raccontano storie come in una sorta di Decameron nucleare: il primo narratore coinvolge nel proprio racconto altri narratori che espongono a loro volta altre storie, in qualche modo intrecciate tra loro, dando vita a una macchina romanzesca infinita. La vicenda a cui tutte le narrazioni riconducono è quella di un clan, famigliare ed economico, che è alla ricerca implacabile di un gioiello, la joia, il gioiello per antonomasia, ma forse anche – piú umanamente – la gioia. E, chissà, una sorta di Graal del terzo millennio. Per i protagonisti (e, inevitabilmente, per il lettore) la fantasia e la realtà hanno confini vaghi: passano, da un campo all’altro, storie e personaggi enigmatici o divertenti, allegorici o drammaticamente realistici…. In fuga dalla catastrofe atomica per riscoprire il piacere di narrare: e raccontando, come in un Decameron nucleare e postmoderno, le storie si inseguono e si intrecciano in un unico grande puzzle, alla ricerca del gioiello che tutti vorrebbero, enigmatico Graal del terzo millennio. “Il mondo è il grande labirinto che non esiste da nessuna parte e che compare continuamente. E il labirinto ha soltanto un’entrata e un’uscita per ognuno di noi, e scoprire il finale è un privilegio dei romanzi, ma non della vita”. Miquel de Palol (Barcellona, 1953) è il piú importante scrittore in lingua catalana. Questo è il suo primo romanzo pubblicato in Italia. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.