Descrizione
Mondadori (Il Ponte, I grandi narratori italiani e stranieri XXXV); 1955; Noisbn ; Rilegato in tela rossa con titoli in oro al piatto e dorso, sovracoperta e cofanetto; 21,5 x 15,5 cm; pp. XXIX-627; Traduzione e introduzione di Ervino Pocar. Prima edizione. Volume con 25 disegni di Alberto Longoni. ; Presenta leggeri segni d’uso e del tempo principalmente alla sovracoperta e alla custodia (senza gravi mancanze nè lacerazioni, imperfezioni), volume saldo, interno ottimo, piccola dedica datata 1959 alla seconda pagina; Buono, (come da foto). ; IL GIUOCO DELLE PERLE DI VETRO riassume le vastissime esperienze dell’arte e del pensiero raccolte da Hermann Hesse in una lunga vita di poeta e prosatore. Tra le prime poesie, pubblicate a vent’anni, e questo grande romanzo intercorre quasi mezzo secolo, nel quale l’Autore, attraverso crisi di coscienza, dubbi religiosi, perplessità filosofiche, considerazioni politiche, passando da un intimismo estetico all’approfondimento psicoanalitico, da atteggiamenti simbolistici a visioni surrealistiche, ha raggiunto un sovrano equilibrio in una geniale fusione delle maggiori conquiste del mondo occidentale e del mondo orientale. Il Giuoco delle perle di vetro è frutto di anni di concentrazione, di ricerca del vero, di accostamento allo Spirito. Questa storia di una vita immaginaria segna il cammino che il protagonista e, con lui, l’Autore hanno percorso per raggiungere la serenità, meta suprema e invidiabile dell’uomo: e se anche la tragica morte del cercatore di Dio simboleggia l’impossibilità di toccare questa meta, il poeta, dall’alto della sua saggezza, può dire di averla raggiunta e di aver offerto al lettore pensoso il modo di sostare in un’oasi di pace, in un’atmosfera elevata, in un giardino ben lontano dalle meschinità della vita quotidiana. Introduzione. Il giuoco delle perle di vetro. Gli scritti postumi di Joseph Knecht. Le tre vite; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.