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Il mondo di vita Sackville – West. Victoria Glendinning. Feltrinelli, 1984.

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Descrizione

Feltrinelli (Tempo ritrovato 9); 1984; 8807070103 ; Copertina flessibile con risvolti ; 24,5 x 15,5 cm; pp. 480; Traduzione di Riccardo Mainardi.. Prima edizione. Volume con 37 ill. in b./n. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni, sbucciature), volume saldo, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Vita Sackville-West, 1892-1962: narratrice ma anche autrice di raccolte poetiche, memorabili, dissertazioni botaniche e floreali tra lo scientifico e l’incantato. La sua fama si è diffusa per tempo dall’Inghilterra, dove è assurta a simbolo di un costume sociale e mentale, all’Italia, dove negli anni trenta e nel secondo dopoguerra sono stati pubblicati a più riprese i suoi principali romanzi: Ogni passione spenta, La signora scostumata. A vent’anni dalla morte, l’attenta e meditata ricostruzione della sua figura letteraria trova piena giustificazione sia per la sottile osservazione introspettiva e psicologica che Vita ha operato della società cui apparteneva per nascita e per vocazione, sia perché ella fu partecipe delle istanze spirituali, estetiche e innovative, e in generale dell’anticonvenzionalismo culturale del noto gruppo di Bloomsbury. Di qui, il suo variamente articolato sodalizio con gli esponenti di quarant’anni di vita intellettuale inglese; di qui, soprattutto, il nascere e il cementarsi della sua amicizia con Virginia Woolf: un’amicizia al tempo stesso profonda e sofferta, che se da un alto indurrà Virginia a ispirarsi a Vita per il suo Orlando, nella Sackville-West alimenterà contradditoriamente uno spirito di emulazione sul piano letterario e una conturbante attrazione fisico-sentimentale. A sua volta scrittrice di talento, intelligente ed elegante, Victoria Glendinning dilata fino alle estreme possibilità la biografia vera e propria, giustapponendo e intrecciando piani narrativi diversi: genealogico-sociale, culturale-letterario- artistico, storico-politico, geografico-ambientale, psicologico-interiore. Così, oltre a un ritratto a tutto tondo di Vita quale femme-de-lettres, il libro ci offre la descrizione, plastica e insieme introspettiva, del mondo dell’aristocrazia britannica di cui Vita è stata esponente e testimone: un mondo fatto di austeri formalismi e di vizi privati, di sontuose residenze avite e di riti mondani, ma anche di intelligente curiosità, di stimoli intellettuali, di illuminato civismo, di proiezione verso ipotesi di vita “diverse”, per un misto di vibrante sensibilità e di filtrato snobismo. Un mondo che nell’arco di tempo di sessant’anni qui ripercorso – auspici due conflitti mondiali e una lenta ma determinante evoluzione sociale – ha visto l’inesorabile tramonto del suo essere, agire, pensare. …. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.