Il nostro Stato. Gli scritti politici e civili del giornalista ucciso dalle Brigate Rosse. Carlo Casalegno. Bompiani, 1978.

10,80

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 18431 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Bompiani (Saggi bompiani 30); 1978; Noisbn; Copertina flessibile ; 21 x 13,5 cm; pp. 312; A cura di A. Galante Garrone. Prefazione G. Spadolini. Prima edizione.; Dedica a biro alla prima pagina bianca, ex-libris alla seconda di copertina, leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; “Nella storia della nostra Repubblica l’uccisione di Carlo Casalegno ha un significato molto serio, che trascende la cronaca di questi anni: è il primo italiano assassinato per le sue idee, apertamente professate. Ma è un fatto che va capito fino in fondo. Chi era Casalegno? e perché proprio lui è stato scelto dagli assassini? II mio compito è stato quello di offrire un ritratto, il più possibile compiuto e veritiero, del cittadino Carlo Casalegno di fronte ai problemi dello Stato, del nostro Stato, nel quale credeva, e per il quale – possiamo dirlo senza retorica – ha sacrificato la vita. Forse a qualcuno la mia scelta potrà apparire in qualche modo arbitraria. Di certo, essa ha comportato la rinuncia a pagine belle e importanti. Ma spero che il lettore vorrà credermi, se gli dico che un proposito mi è stato sempre presente: quello di non abbellire, intenzionalmente, la figura di Casalegno, e neanche di mutilarla, di velarne gli aspetti che qualche volta hanno suscitato dubbi e critiche. Egli cercava, giorno per giorno, i giudizi degli amici, e anche degli avversari, su quel che scriveva. E sicuramente anche oggi vorrebbe che questo libro, anziché esser considerato come un monumento funebre – fatalmente inveritiero e fuorviante come tutti i monumenti funebri – fosse aperto al libero giudizio dei lettori, ne provocasse le reazioni critiche; continuasse, insomma, a dirci e a farci dire qualcosa.”; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg