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Il pensiero libertario contemporaneo. Carlo Lottieri. Liberilibri, 2001.

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Descrizione

Liberilibri (Oche del Campidoglio 38.); 2001; 9788885140486 ; Copertina flessibile con risvolti ; 19,5 x 12 cm; pp. 314; ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Grazie soprattutto a Murray Newton Rothbard, il libertarismo è ormai uno degli orientamenti fondamentali della filosofia politica contemporanea. Quanti si collocano entro questo filone di pensiero auspicano la creazione di un ordine politico libero da ogni coercizione. La tesi libertaria è infatti che lo Stato è intrinsecamente illegittimo, dal momento che aggredisce i diritti dell’individuo imponendo tasse e norme di vita. Erede di una lunga tradizione (da La Boétie a Locke, da Jefferson a Bastiat), il libertarismo si è imposto sulla scena americana alla fine degli anni Sessanta ed è diventato sempre più un punto di riferimento obbligato per quanti intendano riflettere sulle ragioni e le prospettive di una società libera. Nella loro difesa delle libertà economiche e di quelle civili, i libertari mettono sotto accusa il liberalismo “imperfetto” sia dei conservatori che dei liberals, imponendo un ripensamento delle categorie in cui si articola il dibattito contemporaneo. L’analisi di Carlo Lottieri introduce ai temi fondamentali del pensiero libertario e ai suoi principali esponenti, ma offre anche una personale interpretazione delle controversie che le tesi libertarie hanno suscitato tra gli studiosi di orientamento marxista, liberal, conservatore o comunitarista. La specificità del libertarismo emerge anche e soprattutto dall’indagine sulle discussioni che hanno opposto – e ancora oppongono – gli autori libertari a tutti coloro che, per le ragioni più diverse, difendono lo Stato moderno e la sua pretesa di collocarsi al centro della scena sociale.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.