Descrizione
Mondadori (Lo specchio); 1978; Noisbn ; Copertina flessibile ; 20×13,5 cm; pp. 70; II edizione.; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; « Il piccolo Berto è una specie di “amoroso colloquio” non solo fra il poeta e la sua nutrice, ma, e più ancora, fra il poeta prossimo alla cinquantina e il bambino – quel particolare bambino – ch’era stato (o immaginava di essere stato) tanti anni prima ». Le poesie della raccolta, è Saba stesso a informarcene in Storia e cronistoria del Canzoniere, trovano lo scatto iniziale, il punto di partenza, da un elemento quanto mai insolito (una cura psicanalitica), per bruciarne subito le scorie in una limpidezza bianca, pura, nel ritorno ai miti dell’infanzia in una misura del tutto inedita nella letteratura italiana. Il piccolo Berto è una finestra spalancata sull’intera biografia di Saba, una tappa di verità dove non è ultima la scoperta della malattia della propria preistoria cui l’umanità, e non solo gli individui, è soggetta. Ma ciò che più importa è naturalmente il risultato d’arte, indicabile nella fusione incandescente fra emozione e ricerca psicologica: qui appaiono gli avvertimenti della secca luminosità di Parole – Ultime cose, grande stagione della poesia di Saba. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.