Descrizione
Mondadori (Sintesi); 2003; 9788842491224; brossura con risvolti ; 21 x 14,5 cm; pp. XII-163; A cura di Maria Felicia Iarossi. Alcune fotografie a col. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), molte sottolineature e note a matita, rare scritte a biro ; Accettabile (come da foto). ; Dopo il grande successo de “L’infito: un equivoco millenario”, Semerano si misura con il tema della lingua etrusca, raccogliendo i frutti di un lungo lavoro di ricerca storica e filologica. La tesi centrale è suggestiva quanto rivoluzionaria: l’etrusco è una koiné mediterranea, un incontro tra lingue di ceppo semitico, le cui radici sono da ritrovare nell’ampio e remoto orizzonte che va da Sumer a Babilonia, dall’Assiria a Ebla. Un complesso quadro storico colpevolmente ignorato dagli etruscologi del passato; un altro colpo inferto al falso mito dell'”indoeuropeo”; un nuovo, prezioso contributo alla discussione sulle origini delle lingue europee. Attraverso inesplorati percorsi etimologici – in appendice viene offerta per la prima volta la traduzione definitiva, con testo a fronte, delle Lamine di Pyrgi e della Tavola di Cortona – Semerano ci svela così il mistero etrusco… . ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.