Il processo di Shamgorod cosi come si svolse il 25 febbraio 1649. Wiesel Elie. Giuntina, 1982.

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Descrizione

Giuntina (Schulim Vogelmann 4.); 1982; Noisbn ; Copertina flessibile; 19,5 x 11,5 cm; pp. 104; Traduzione di Daniel Vogelmann. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni, scoliritura al dorso), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Shamgorod, villaggio sperduto dell’Europa orientale, nella metà del XVII secolo. In un giorno di Purim – la festa dei folli, dei bambini e dei mendicanti, in cui tutti si divertono, si inebriano e sognano un mondo migliore – tre attori girovaghi arrivano alla locanda per rallegrare la comunità ebraica. Ma a Shamgorod non c’è più comunità ebraica: un progrom l’ha sterminata. Niente più spettatori, dunque, per il Purimspiel – la recita di Purim – se non il locandiere e la sua cameriera. Eppure la farsa comincia. Ma a poco a poco, in questo clima di violenza, di odio e di morte, alle risate subentrano l’angoscia, il dubbio e l’ira contro un Dio incapace di difendere i suoi figli. La recita di Purim diventa processo. Chi è dunque il colpevole? Chi sono gli accusatori e chi si presenterà per difendere Dio? ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.