Descrizione
ES (Biblioteca dell’eros 108); 2000; 8887939012 ; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 13 cm; pp. 259; A cura di A. Marchetti ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperfezioni, interno senza scritte; Molto Buono, (come da foto).; Joë Bousquet (1897-1950) è riconosciuto come uno dei più grandi poeti moderni di lingua francese. Poeta mistico, vicino alla tradizione trobadorica; poeta sofferente, per gran parte della sua vita relegato in un letto, ma anche poeta della ricerca della felicità e del sogno. Nel Quaderno nero Bousquet riprende tutti i temi presenti nella sua poesia, rileggendoli alla luce di un’ossessione, di una mania che lo spinge all’estremo di sé, a quella linea di confine dove l’uomo si fonde con la vita profonda dell’eros. La sodomia, l’amore infinito e smisurato per le natiche, le fessure, i volumi e la luminosità del sedere di una donna sono i protagonisti di questo testo stratiforme, nel quale i livelli di lettura si sovrappongono dando luogo a un mirabile intreccio. Qui, come nella tradizione che va da Sade a Bataille, la più grande perversione e il più alto misticismo si confondono, mettendo in dubbio le nostre certezze e i luoghi comuni. “Credo” scriveva Bousquet in una lettera a Simone Weil “che esista un oggetto da offrire al pensiero affinché l’anima abbia in questo mondo un centro di gravità in rapporto al quale i fatti e gli esseri ridivengano immagini della vita profonda”. Il quaderno nero ci dice forse questo oggetto, in cui l’anima ritrova se stessa perdendosi nel mondo. Vi leggiamo questa dichiarazione preliminare: «Ho voluto raccontare in questo quaderno segreto come l’amore di una donna mi abbia aperto le porte di un Paradiso in cui sembrava impossibile a un uomo entrare vivo». L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.