Descrizione
Rusconi (Biblioteca Rusconi); 1974; Noisbn ; brossura ; 20 x 12,5 cm; pp. 340; Prima edizione nella collana. Edizione italiana a cura di Quirino Principe. Traduzione dall’inglese di Vicky Alliata di Villafranca. In copertina disegno di Piero Crida. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno con piccoli tratti a biro in 6 pagine, e 2 sottolineature, volume lievemente brunito; Accettabile (come da foto). ; Il ritorno del Re è il terzo romanzo della trilogia Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien (1892-1973), uno dei più celebri scrittori inglesi del Novecento. Nel primo, La Compagnia dell’Anello, si narra come Frodo Baggins e i suoi amici, guidati dallo stregone Gandalf, siano costretti ad abbandonare la serena comunità degli Hobbit e a partire per il paese delle tenebre, Mordor. Per sconfiggere il Male dilagante nel mondo, Frodo deve gettare l’Anello del Potere, giunto nelle sue mani per puro caso, nelle fiamme distruttrici di Monte Fato. Il viaggio è irto di pericoli, e la Compagnia, cui strada facendo si sono associati Elfi, Nani e Uomini, fra cui il misterioso Aragorn, si scioglie in tragiche circostanze. Nel secondo romanzo, Le due torri, Aragorn e i suoi amici, bruscamente separati dagli Hobbit, stringono alleanza con i guerrieri di Rohan, un fiero popolo che da secoli resiste al Male, contro il perfido Saruman. Intanto, Frodo e Sam incontrano Gollum, un viscido essere già possessore dell’Anello, e lo costringono a guidarli, tra mille rischi e orrori, verso Mordor. Nel Ritorno del Re, Aragorn e i suoi amici giungono a Gondor, relitto dell’antico Regno degli Uomini: è il mondo del Bene, in piena decadenza. Ma intorno, nei boschi e sule montagne, si avvertono presagi di redenzione. Mentre Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso Monte Fato, nelle pianure presso la capitale di Gondor, si scontrano le forze del Bene e del Male. Quando il Male sembra avere il sopravvento, Frodo riesce a far cadere l’Anello nel cratere di Monte Fato in modo singolare e impensato. In quel momento l’Occhio malefico, che fin dal principio della storia ha continuato a fissare il mondo, si chiude, e una gran pace scende sulle cose. La Compagnia dell’Anello si riunisce, e gli Hobbit ritornano a casa, incontrando ancora qualche traccia del Male; le loro ultime avventure si compongono in un bizzarro e commovente epilogo dal limpido significato simbolico. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.