Descrizione
Edizioni di Comunità (Paperbacks); 1996; 9788824504935; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 13 cm; pp. 589; Traduzione di L. Gallino.; ex-libris al frontespizio, minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Il maggiore sforzo di costruzione teorica nell’ambito della più recente sociologia americana è rappresentato senza dubbio dall’opera di Talcott Parsons, che attraverso lo studio di Durkheim, di Pareto e di Weber si è proposto di formulare una teoria generale dell’azione sociale. L’opera di Parsons non si pone sul terreno della ricerca empirica o dell’elaborazione di ipotesi esplicative a piccolo o a medio raggio, comune alla maggior parte degli studi americani di sociologia, ma si colloca invece sul piano della teoria sociologica generale. Parsons vuole infatti elaborare uno schema concettuale che abbia valore orientativo nei confronti della ricerca sociologica, e dal quale si possano derivare, per via deduttiva, i modelli analitici di cui questa ha bisogno. Questo schema è costituito precisamente dal «sistema sociale», che è un sistema di relazioni tra individui, ossia tra soggetti di azione sociale che tendono alla realizzazione di determinati scopi, nell’ambito di una data situazione. Così considerato, il «sistema sociale» è costituito da una struttura e da processi di mutamento, di cui Parsons illustra, nel corso della sua opera, i vari componenti analitici. Tuttavia il «sistema sociale» è solamente uno dei tre aspetti che concorrono alla strutturazione del più ampio e concreto sistema dell’azione sociale; e si affianca, da questo punto di vista, alla personalità e alla cultura, che rappresentano gli altri due elementi strutturali dell’azione sociale. La personalità e la cultura costituiscono gli schemi concettuali su cui si fondano rispettivamente la psicologia sociale e l’antropologia culturale; invece il «sistema sociale» è lo schema concettuale specifico della sociologia ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.