Descrizione
Akropolis (Il filo d’Arianna 1); 1983; Noisbn ; brossura con risvolti ; 20 x 12 cm; pp. 203; Prima edizione italiana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, conserva ancora fascetta editoriale; Molto buono, (come da foto). ; Nell’estate del 1940, tra la Somme e l’Oise, si consuma uno dei maggiori drammi della Francia moderna. Il 14 giugno le truppe tedesche discendono vittoriose i Champs Elysées; il 24 giugno, giorno del solstizio d’estate, il vessillo con la croce uncinata, la ’’ruota solare’’, sventola su Notre-Dame ad annunciare al mondo il trionfo della Germania di Hitler. Come per incanto, il solstizio d’estate, questa antica festa del sole, torna all’improvviso a riassumere tutto il suo arcano significato. Agli occhi di Montherlant, atterrito e nelle stesso tempo abbagliato dalla potenza germanica, il trionfo ’’astronomico’’ del sole diventa il trionfo della ’’ruota solare’’ sulla Croce e su duemila anni di cristianesimo. La vittoria della Germania assume così i contorni della vittoria della spiritualità indoeuropea sulla cristianità, e l’esaltazione di quel popolo ’’cui va la antica gloria di aver odiato il cristianesimo, e al quale spetta ora il compito di distruggere la morale borghese ed ecclesiastica dalle rive dell’Atlantico fino ai più lontani confini della Russia’’. Sopra quello stesso mare Mediterraneo sul quale un giorno fatale aleggiò una voce che diceva: “Il grande Pan è morto”, Montherlant crede ora di udirne una altra replicare: “Sei vinto Galileo”. Nella luce sfolgorante del solstizio di giugno, anche il tragico destino di una patria umiliata e prostrata pare confondersi in una misteriosa corrispondenza di segni cosmici e di eventi umani.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.