Il tesoro della sanità. Nel qual si insegna il modo di conserar la sanità e prolungar la vita e si tratta della natura dei cibi e dei rimedi dei nocumenti loro. Castor Durante da Gualdo. Serra e Riva, 1982.

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Descrizione

Serra e Riva (Biblioteca del Minotauro 40); 1982; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 20 x 13 cm; pp. XXIII-220; Traduzione di Elena Camillo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), exlibrisalla prima pagina bianca, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Considerare la salute del corpo magari per trarne, secondo clausola classica, gli opportuni benefici per la mente, è preoccupazione “naturale” quanto primordiale. E anche un’organica sistemazione della materia è antica e fondata sull’osservazione e sull’esperimento. Pur non antichissimo il testo qui presentato ne è un buon esempio. L’autore è un botanico tra i più celebrati del ‘500 italiano, Castor Durante da Gualdo, ma i suoi interessi sono contenutisticamente più ampi e coinvolgono, al di là della classificazione di piante e erbe, soprattutto le loro proprietà, benevole o malevole, in rapporto a una pratica utilizzazione: il e: il carciofo e la maggiorana, lo zenzero e la mela cotogna, la trota e l’oca. In questo modo il Tesoro della sanità diventa una sorta di repertorio o enciclopedia farmaceutica in cui si mescolano medicina e gastronomia, in un contesto che considera globalmente igiene e salute: il cibo e l’aria e le bevande… Un documento scientifico ma soprattutto, oggi, un libro di facile e pronta consultazione per avere una risposta, da un’antica esperienza, alle richieste di sanità secondo natura. Folco Portinari ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.