Descrizione
Rizzoli ; 1997; 9788817844680 ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 24 x 16,5 cm; pp. 391; Traduzione di Blum I., Lotti B.. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume brunito; Buono, (come da foto). ; Per Perché le persone più intelligenti nel senso tradizionale del termine non sono sempre quelle con cui lavoriamo più volentieri o con cui facciamo amicizia? Perché il rendimento scolastico di bambini con una intelligenza brillante crolla in maniera drammatica in occasione di difficoltà familiari? Perché persone assunte sulla base di classici test d’intelligenza si possono rivelare inadeguate alle esigenze che impone loro il lavoro? Perché un matrimonio può andare a rotoli anche se il quoziente intellettivo di entrambi i coniugi è altissimo? E non ci vuole intelligenza per stabilire una serena vita familiare? Certo, sostiene Daniel Goleman, l’autore di questo libro: solo che l’intelligenza che governa settori così decisivi dell’esistenza umana non è l’intelligenza astratta dei soliti test, ma è una complessa miscela in cui giocano un ruolo predominante fattori come l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione agli altri. In breve, è l’intelligenza emotiva”: quella particolare forma di intelligenza che ha consentito ai nostri lontani progenitori di sopravvivere in un ambiente ostile e di elaborare le strategie che sono alla base dell’evoluzione umana, e che può aiutare tutti noi ad affrontare un mondo sempre più complesso, violento, difficile da decifrare. L’intelligenza emotiva consente di governare le emozioni e guidarle nelle direzioni più vantaggiose; è la capacità di capire i sentimenti degli altri al di là delle parole; spinge alla ricerca di benefici duraturi piuttosto che al soddisfacimento degli appetiti più immediati. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.