Descrizione
Mulino (Biblioteca); 2001; 9788815066930; Copertina flessibile ; 21,5 x 13,5 cm; pp. XV-436; Traduzione di Eleonora Bona. Introduzione di Alessandro Dal Lago. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno pulito, timbro ex-libris; Buono, lievemente brunito (come da foto). ; Forse più di ogni altra opera di Geertz, questo volume ormai classico consente di apprezzare la vastità degli interessi e la ricchezza dell’esperienza maturata dallo studioso in lunghi anni di indagine sul campo, e si pone come punto di riferimento imprescindibile per quanti si interrogano sul significato della ricerca antropologica. Che si tratti dell’elaborazione di un sofisticato discorso teorico, o dell’elegante discussione di casi, Geertz si richiama a un concetto di cultura interdipendente rispetto alla struttura sociale, e mette al centro della propria riflessione il ruolo del pensiero – delle forme simboliche, dei significati «intersoggettivi » – nella società e nella costruzione dell’azione sociale. Un approccio che lo ha portato a intendere il lavoro dell’antropologo in termini non tanto di osservazione quanto di interpretazione dei fatti, siano essi religiosi, artistici, politici o economici. Così, le cerimonie funebri giavanesi, i combattimenti di galli sull’isola di Bali – di cui, in un appassionante resoconto, Geertz illumina il senso etnografico – diventano terreno di applicazione privilegiato di questa originale teoria interpretativa della cultura. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.