Descrizione
Salani; 2009; 9788862560702 ; Copertina flessibile con risvolti ; 20,5 x 13,5 cm; pp. 205; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Molto buono, (come da foto). ; “Stava lì, l’aguzzina delle SS, capelli biondi e curati, il rossetto sulla bocca dura, l’uniforme impeccabile? Stava lì e pronunciò con sordida cattiveria: ?Ho letto sulla tua scheda che eri la puttana di un ebreo. È meglio che ti rassegni: d’ora in poi farai la puttana per cani e porci'”. Così racconta l’anziana Frau Kiesel alla giovane e ambiziosa Sveva, dando così voce a un dramma lungamente taciuto: quello delle prigioniere dei lager nazisti selezionate per i bordelli costruiti all’interno stesso dei campi di concentramento, in base un’aberrante strategia per la limitazione dell’omosessualità. Donne i cui corpi venivano esposti ai sadici abusi delle SS e dei prigionieri maschi ? spesso veri e propri relitti umani ? che malgrado tutto preferivano rinunciare a un pezzo di pane per scambiarlo con pochi minuti di sesso tristissimo. Donne che alla fine della guerra, schiacciate dall’umiliazione e dalla solitudine, invece di denunciarla fecero di tutto per nascondere quella tragedia, seppellirla dentro di sé. In questo nuovo capitolo della memoria storica personale e collettiva, Helga Schneider continua, con lucidità e compassione, ma anche con implacabile giudizio, a dare testimonianza di ciò che è accaduto perché non si ripeta mai più, e a rendere un coraggioso omaggio alle donne che in tutti i tempi e in tutti i luoghi subiscono la violenza degli uomini, delle leggi, della Storia. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.