Descrizione
Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori (Scrittori greci e latini); 1976; Nosbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 20 x 13 cm; 2 vol pp. XCI-467, 566; A cura diPertusi Agostino. Prima edizione nella collana ; Leggeri segni d’uso alla sovracopertina, lievemente bruniti ai bordi, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; La caduta di Costantinopoli è uno degli eventi leggendari della storia universale: come l’assedio di Troia, la servitù babilonese, l’incendio di Gerusalemme, la conquista di Città del Messico. In un ristretto spazio di terra, abbiamo di fronte due eroi: il giovanissimo Maometto II, ora violento e avido di potere, ora consapevole della vanità di ogni gloria umana; e l’ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII, malinconico e solitario, conscio che il suo destino e il destino della sua città sono ormai segnati. Intorno a loro, echeggia un fittissimo coro: il coro dei greci che stanno per perdere la loro patria, dei turchi che vanno all’assalto accompagnati da una musica furiosa di tamburi e trombe, dei mercanti europei che vedono minacciati i loro privilegi commerciali, e dei prelati cattolici che temono l’Islam ma continuano a scorgere nella Chiesa Ortodossa l’antica rivale. Questa prima parte della raccolta presenta le testimonianze di quanti vissero la drammatica alba del 29 maggio 1453, quando Maometto II sferrò l’attacco decisivo contro Costantinopoli. Il secondo volume di quest’opera riunisce gli scritti di quanti commentarono la tragica fine di Bisanzio. La prima parte del volume raccoglie le discordanti interpretazioni che Oriente e Occidente diedero del trionfo di Maometto II; la seconda i lamenti in prosa e in poesia che la scomparsa di Bisanzio ispirò ai poeti greci, veneti, francesi, tedeschi, slavi, armeni, e ai poeti popolari della Grecia e del Ponto.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.