Descrizione
Arnoldo Mondadori (Le scie.); 1957; Noisbn; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 21 x 14,5 cm; pp. 272; Prima edizione. Volume illustrato con 8 fotografie b/n a piena pagina, fuori testo.; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Tra i molti libri sull’Unione Sovietica Il pianeta Russia di Enrico Emanuelli ha caratteristiche cosi singolari da farlo un libro chiave per comprendere la vita e la mentalità dei cittadini sovietici. A quell’ottimo esempio di “relazione” d’un viaggio segue ora, quasi per logica continuazione, questo dedicato alla nuova Cina. Il titolo non è bizzarro ed illumina subito sugli intenti con cui il libro è stato scritto. La Cina è oramai davvero molto vicina: non soltanto nel giro di poche ore di volo, ma anche perché, per la prima volta nella sua lunga e meravigliosa storia, essa si rivolge a un’ideologia nata in Occidente. Con quali risultati? Con quante possibilità di sviluppo? A quale prezzo, si è realizzata la sua trasformazione? A questi interrogativi Emanuelli risponde con un esame diretto, vivo, pieno di illuminanti esemplificazioni. Nel suo lungo itinerario da Pechino ad Harbin in Manciuria, da Sian a Ciungking sul Fiume Azzurro, da Lanchow nel Nord-Ovest a Sciangai e a Canton, egli è il solo scrittore italiano che ha visitato la Cina – dalla guerra ad oggi come viaggiatore “isolato”, senza cioè far parte di quelle delegazioni che per forza di cose hanno una visione condizionata del Paese. Con estrema libertà di spirito è dato in queste pagine il quadro d’una Nazione che avrà grande peso nei valori politici e morali del mondo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
