Descrizione
Liber Internazionale (Clessidre 8); 1995; 9788880040361; Copertina flessibile; 21 x 14 cm; pp. 262; Traduzione di R. Carretta, R. Gritella. Prima edizione.; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Il testamento filosofico e sociale di Aldous Huxley, Nel 1959 il saggista e romanziere inglese tenne un ciclo di conferenze all’uniiversità della California che costituiscono una sorta di ultima, inquieta ed acuta riflessione sulla società contemporanea. La sua amara e spietata critica alla nostra epoca trova qui una collocazione definitiva che crea un ponte verso gli anni a venire, che egli non avrebbe visto ma che fu in grado, con rara lucidità e lungimiranza, di intuire. L’esigenza di un bilanciamento fra scienza e morale, il rapporto dell’uomo con la natura e con il pianeta che lo ospita, la guerra e i nazionalismi, il nostro rapporto con gli altri e con la diversità sono i temi centrali delle lezioni. Aldous Huxley suggerisce, per ovviare agli inconvenienti della nostra epoca, una via che porta alla capacità di ascoltare l’altra parte di sé, equilibrando razionalità ed inconscio, proponendo, quale linguaggio intermedio tra le due dimensioni, quello dell’arte ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
