La dodicesima battaglia (Caporetto). Cavaglia Enrico (Maresciallo d’Italia). Mondadori, 1933.

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Descrizione

Mondadori ; 1933; Noisbn ; Rilegato, dorso in tela con titoli in oro ; 22 x 14,5 cm; pp. XVI-309; A cura di Cavaglia Enrico (Maresciallo d’Italia). Volume con 18 carte, alcune ripiegate fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso e del tempo (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; PREMESSA: NELL’ AUTUNNO del 1917 l’Impero austro-ungarico non si sentiva in grado, da solo, di attaccare l’Italia isolata. L’Impero germanico riconobbe la necessità di aiutarlo, ed ebbe luogo la dodicesima battaglia dell’Isonzo, che fu per noi una sconfitta, non piú grande di quelle subite dai nostri alleati e dai nostri nemici. Un anno dopo, nell’autunno del 1918, l’Italia, da sola, vinceva definitivamente, ed eliminava dalla faccia della terra l’Impero austro-ungarico. Possiamo adunque permetterci di studiare serenamente questa dodicesima battaglia; di parlarne a fronte alta, d’essere rudemente sinceri e di non nascondere le nostre manchevolezze ed i nostri errori. Tutti possiamo errare, avere momenti di debolezza, ed essere fortunati o disgraziati; ma i popoli forti e gli uomini superiori riconoscono le loro responsabilità, i loro torti, e disdegnano la retorica lusingatrice e le pietose attenuazioni. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.