Descrizione
Rubbettino (Biblioteca Austriaca, Documenti No. 17); 2006 ; 9788849815863 ; brossura con sovracoperta ; 21 x 13 cm; pp. 346; Collana diretta da Dario Antiseri, Massimo Baldini, Lorenzo Infantino e Sergio Ricossa. Prefazione di Lorenzo Infantino. Traduzione italiana di: Giancarlo Ianulardo, Francesco Carbone, Massimiliano Neri. Revisione di Carlo Zucchi e Massimiliano Neri. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, sbucciature ai bordi; Buono (come da foto). ; Questo volume è originariamente apparso nel 1963 e di esso si sono poi avute ben cinque edizioni. Il ritardo con cui viene tradotto in italiano non intacca il suo valore culturale. Continua infatti a essere un prezioso strumento di decifrazione della Grande Depressione, uno dei più inquietanti fenomeni del Novecento. È un lavoro di vastissimo respiro, che allo spessore teorico associa un’esemplare chiarezza. Quella gravissima crisi economica e sociale viene “letta” e “riletta” da varie prospettive, che insieme convergono verso la smentita dell’imputazione corrente. E non è più il puntuale portato del “perverso” funzionamento del sistema capitalistico. L’impianto teorico utilizzato da Murray N. Rothbard è quello proprio della Scuola austriaca di economia, in cui la teoria del ciclo economico è parte di una più estesa critica dell’interventismo statale. Ecco perché i provvedimenti adottati dalle autorità politiche vengono richiamati e analizzati con puntiglio e le loro conseguenze dirette e indirette evidenziate. La Grande Depressione diviene così l’esito di una lunga e sistematica politica interventistica, di cui fu prevalente paladino il ceto politico e a cui aderirono operatori economici in cerca di “privilegi” e insospettabili economisti. L’opera di Rothbard permette di darsi conto di molti errori di ieri e anche di oggi. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.