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La mentalità primitiva. Lucien Lévy-Bruhl. Einaudi, 1971.

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Descrizione

Einaudi (NUE 69.); 1971; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 18 x 12,5 cm; pp. XXVI-470; Traduzione di Carlo Cignetti. Con un saggio su Lévy- Bruhl di Giuseppe Cocchiara. Seconda edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperfezioni, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; L’opera del Lévy-Bruhl fu quanto mai benefica nel campo dell’etnologia. Essa reca gli inequivocabili segni di un travagliato interesse per il mondo primitivo che non sarà piú considerato dopo di lui – soltanto un oggetto di studio ma il campo di una piú vasta ricerca della storia la cui espressione, come metterà in crisi le stesse istanze della sociologia, cosí distruggerà i pregiudizi e i presupposti falsi che per lungo tempo tennero gli studi etnologici lontani dal merito scientifico che la disciplina oggi, invero, ha largamente acquistato. Certamente il mondo primitivo del filosofo francese è ancora un mondo privo di storia, dove tutto è ridotto allo stesso denominatore. Tuttavia esso è, e rimane, pieno di fascino e di incanto: un mondo che per le sollecitazioni che ha operato è destinato ad entrare nella storia e a farsi storia. Dal saggio di Giuseppe Cocchiara ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.